Alla fine della lezione ti chiederò di chiudere gli occhi e immaginare l’azione.
immaginare per vivere l’azione
Immaginare un’azione è come viverla dentro di te: entra in gioco la tua conoscenza pratica del gesto, si attivano le parti del cervello e i muscoli che servono a fare il movimento.
Osservando accade la stessa cosa, ma in automatico. Invece per immaginare hai bisogno di attenzione, presenza mentale: consapevolezza di ciò che stai facendo. Devi costruire il movimento nella tua testa, coordinarlo.
Immaginare un’azione per impararla
Per immaginare bene un’azione hai bisogno di coordinate: un mappa del movimento che mostri alcuni aspetti importanti e un’immagine d’insieme. Per creare questa mappa serve la tua conoscenza pratica del gesto, la tua memoria dell’azione. E’ un modo ottimo per imparare a fare bene il movimento, per sentirlo tuo.
Immagina per consolidare la tua conoscenza dell’azione
All’inizio fai dei movimenti per sentire l’azione, poi osservi il movimento e alla fine immagina di farlo. L’ultima parte serve a creare un’immagine chiara di te nell’azione, a renderla disponibile nel tuo repertorio di movimenti.
Per esempio fai una lezione sui movimenti di rotazione della colonna vertebrale.
Poi immagina di camminare: il movimento della colonna che ruota come una spirale. L’immaginazione serve a chiarire come usare ciò che hai imparato.
immagina con presenza
Non si tratta di avere un’immagine mentale perfetta del movimento. Ma di sentirlo tuo, sentire che è presente nelle tue possibilità di azione, che fa parte di te.
Accade quando immagini di fare un’azione e hai la sensazione che il movimento scorra con naturalezza, come se accadesse da sé. Allora impari in modo chiaro e stabile.